Milano, 25 maggio 2023
Romantico, il nuovo disco di Aiello, esce domani e sicuramente accenderà di nuova luce la storia musicale di Antonio, cosentino di nascita, romano di adozione, artista che fa della contaminazione di generi la sua cifra stilistica, creando uno stile unico caratterizzato dal suo timbro vocale originale e distintivo e dalla sua scrittura emotiva e sensuale. Un debutto di grande impatto (Arsenico, La mia ultima storia, Che canzone siamo), un successo e le sue inevitabili conseguenze da gestire, un Sanremo sbagliato ci hanno restituito, dopo quasi due anni di assenza dalle scene, l’Aiello del debutto: incosciente, pieno di passione a prescindere dalle aspettative. Romantico ha il sapore e la potenza delle produzioni migliori, trascinanti, canzoni potenti nelle parole e nelle note.
La voce e l’atmosfera si creano da subito con Mi ami o no, leggera e brillante come l’inizio di una storia d’amore. L’intenzione di mettersi a nudo senza sovrastrutture e difese è chiara e la title track Romantico rende trasparente la voglia di raccontarsi con un omaggio ai finali epici Vendittiani degli anni 90. Ci sono poi due interessanti condivisioni: Non ti vado via con Gaia e P.A.N.C. con Alessandra Amoroso. Due brani molto diversi tra loro, più urban e vicino agli stilemi di Aiello il primo, più ballata classica il secondo, che dimostrano la versatilità di Antonio e la sua capacità di mixarsi realmente con le sue compagne di viaggio.
Un discorso a parte merita Libero, canzone piano e voce che chiude il disco e che commuove per la purezza e l’intensità. Qualità che ho ritrovato con piacere chiacchierando a cuore aperto con AIELLO. Più che un’intervista una condivisione intensa di parole che POTETE VEDERE QUI.
Paola Gallo
Per non perdere le nuove interviste iscriviti al canale youtube di ondefunky.com.