Milano, 29 novembre 2022
L’esperienza del concerto del 2 ottobre scorso all’Arena di Verona e i festeggiamenti dei 25 anni di carriera artistica di Niccolò Fabi diventano un progetto musicale dal titolo Meno per meno. Dieci canzoni di cui sei edite ma riviste per l’occasione dagli arrangiamenti orchestrali e quattro inedite nate grazie all’unione tra il mondo sonoro di Niccolò Fabi e quello dell’Orchestra Notturna Clandestina, diretta da Enrico Melozzi. La paura di Fabi che l’Orchestra potesse rendere melensa la sua scrittura già “romantica” si è pressochè dissolta man mano che il progetto ha preso corpo. Insieme all’orchestra anche un sound elettronico particolareggiato frutto della collaborazione con il giovane producer Yakamoto Kotsuga. Questa la tracklist di Meno per meno : Andare Oltre, L’uomo che rimane al buio, Ha perso la città, Una mano sugli occhi, Solo un uomo, Una buona idea, Costruire, Al di fuori dell’amore, A prescindere da me e Di Aratro e Di Arena.
«In questi 25 anni il mio modo di scrivere ha forse avuto un solo merito. Di aver tenuto per mano l’ascoltatore raccontando le stagioni della vita con coraggio, anche nei traumi e nelle consapevolezze non sempre facili da accettare– ha dichiarato Niccolò Fabi – Perché per fortuna una certa percentuale di esseri umani nei propri momenti di difficoltà prova conforto nel rispecchiarsi in una musica che ha quello stesso stato d’animo. In modo da attraversarlo fino in fondo riuscendo così a liberarsene e magari a tornare a sorridere, per quell’effetto catartico che l’arte può ottenere quando due energie apparentemente negative moltiplicandosi tra di loro ne generano una positiva. Meno per meno dà più per l’appunto».
Tante le parole che hanno accompagnato la presentazione dell’album a Milano, sempre pesate e piene di senso. Dai dubbi sul futuro dei dischi e della forma canzone, dalla sobrietà nell’esporre i propri convincimenti sulla vita e la politica, sulla necessità di un giudizio pesato sull’arte, sul significato dell’alfabeto morse sulla copertina che rappresenta una lettera a lui molto cara e poi il futuro prossimo fatto di incontri con il suo pubblico e di teatri.
Ecco un riassunto in questa VIDEO INTERVISTA.
Paola Gallo