Milano, 13 gennaio 2022
Esce domani Tempisticamente il nuovo disco di Folcast che, ancora una volta, dimostra di essere un bravo autore ed un interprete libero e provvisto di passione e coscienza. Sarà anche per questo che Max Gazzè e Daniele Silvestri lo hanno scelto per aprire i loro concerti o che Roy Paci abbia condiviso tromba e voce in Senti che musica (ottimo esempio di canzone estiva leggera ma non troppo). E le condivisioni non finiscono qui. In piena libertà artistica incrocia due delle sue canzoni con Davide Shorty (Cosa ci faccio qui) e con Rodrigo D’Erasmo che appoggia il suo strumento su Scopriti che in questa versione acustica diventa una bomba emotiva. Un disco che senza seguire regole precise diventa a sua insaputa una foto coerente di sogni e sentimenti raccogliendo anche un grido di consapevolezza in Emisfero: forse dopo la fine del mondo non esisteranno più emisferi culturali e differenze inaccettabili tra esseri umani.
Daniele Folcarelli, Folcast classe ’92 a un anno dalla sua partecipazione al Festival di Sanremo tra le Nuove Proposte (qui la mia intervista di un anno fa) dimostra con questo nuovo album di essere un ottimo depositario della canzone d’autore, erede di quella scuola romana che riesce a far respirare impegno nella leggerezza dei suoni. Ad aprile partirà in tour ed ovviamente Folcast non vede l’ora.
MUSICA, LIVE, SANREMO E MOLTO ALTRO IN QUESTA VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA.
Paola Gallo©
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