Milano, 1 dicembre 2020
Solitamente le ricorrenze si festeggiano mettendo in mostra i trofei migliori conquistati negli anni, 30, in questo caso. Luciano Ligabue invece, accanto ai 77 successi che raccontano una prolifica e appagante carriera musicale, ha voluto aggiungere 7 brani inediti, 7 appunti ritrovati nel cassetto che usciranno il 4 dicembre in autonomia o nella colossale raccolta 77+7.
Canzoni non sempre pulite, decisamente poco pop e appartenenti a un quaderno di appunti dimenticato. “Durante il primo lockdown – ha confessato oggi Ligabue – per la prima volta in questi 30 anni di carriera, ho dovuto fermarmi e non potendo guardare avanti, mi sono rivolto al passato. Ne è nato il libro E’ andata così, un vero salvagente emotivo che mi ha tenuto impegnato nei mesi di immobilità insieme alla ricerca di canzoni che erano rimaste in fase embrionale. La ragazza dei tuoi sogni è la più remota, Mi ci pulisco il cuore ha conservato solo il titolo originale, in Si dice che suona il basso Luciano Ghezzi (prematuramente scomparso lo scorso ottobre ndr) perchè è una canzone fatta di energia e ironia proprio come lui“. Il duetto con Elisa in Volente o nolente risale ai tempi de Gli ostacoli del cuore ed è un momento di purezza cristallina in queste nuove canzoni. Un disco finalmente breve, ironizza Luciano, come da richiesta dello storico manager Claudio Maioli.
Il suono è stato prodotto da Fabrizio Barbacci che insieme all’artista ha anche rimasterizzato quest’anno i 77 singoli che compongono la raccolta. Tra i successi anche “canzoni utili” come Il giorno di dolore che uno ha o Niente Paura che in questo periodo sembrano particolarmente calzanti, ma che in passato hanno aiutato anche lo stesso autore che confessa di aver pensato al ritiro nel 99, quando il successo stava diventando ingestibile. “Non mi sono fermato – ha dichiarato – perchè mi sono reso conto di non poter fare a meno dei concerti e quindi sono andato avanti“. Rimandata a causa della pandemia, la super festa per i 30 anni verrà recuperata il 19 giugno 2021: “30 anni in un (nuovo) giorno” l’evento in data unica, già sold out (100.000 biglietti venduti) in prevendita, che inaugurerà la RCF Arena di Reggio Emilia (Campovolo). “Ho il terrore davvero che a giugno ancora non si possa suonare in sicurezza, ma non voglio pensarci. Fare concerti per me significa avere davanti gente che spinge, urla, suda e restituisce tutta l’energia che tu dai. E credo che il primo concerto dopo tutti questi mesi di fermo sarà di una forza inenarrabile. Non oso pensarci, mi vengono i brividi. Spero davvero non ci si debba ridurre a fare i concerti in streaming“. Intanto cerchiamo di guarire che, se proprio non ne usciremo migliori, almeno avremo l’opportunità di aggiungere creatività al presente. Se lo augura Ligabue, ce lo auguriamo noi tutti innamorati della vita.
Paola Gallo©