Milano, 11 marzo 2018
Esce venerdì Viva da morire, il nuovo album di inediti di Paola Turci e mai titolo fu più azzeccato. Rinascere è una scelta e Paola emana la luce di chi ha deciso di essere felice: leggera davvero e terribilmente a fuoco. Questo non significa non avere momenti di down, ma saperli recuperare e fare esercizi di igiene mentale e, nel suo caso, anche musicale. Più giovane oggi di quando seriosa imbracciava la chitarra per dimostrare di quanta intelligenza fosse fatta la sua materia, Paola Turci propone un disco che porta musicalmente in lidi inesplorati (come nel caso della title track) e in luoghi sicuri. Affiancata sempre da Luca Chiaravalli (qui un’intervista dopo la sua vittoria a Sanremo con Francesco Gabbani) Paola Turci sceglie di raccontare se stessa nelle varie fasi della sua vita, dall’adolescenza al presente con le firme di autori diversi tra di loro, da Shade con cui duetta nel brano Le olimpiadi tutti i giorni , a Nek , Federica Abbate, Giulia Anania, Andrea Bonomo, Davide Simonetta, Gianluigi Fazio e molti altri.
Dio come ti amo ❤️ @paolaturci feat. @BeppeFiorello introducing Viva da Morire pic.twitter.com/uH8LxKxSxd
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) March 11, 2019
Radiosa ed elegante Paola ha deciso di invitare i giornalisti ad una “festa in casa” proprio nel cuore di Milano per raccontare le sue nuove canzoni in compagnia di Beppe Fiorello (con lei a Sanremo nel duetto de L’ultimo ostacolo). Divertenti e in sintonia anche quando intonano Dio come ti amo, Paola e Beppe ironizzano sul loro affiatamento, altro che Lady Gaga e Bradley Cooper e brindano all’inizio di un nuovo importante viaggio musicale. Prima della presentazione ho fatto qualche domanda a Paola Turci. Ecco la mia video intervista.
Paola Gallo