Milano, 29 ottobre 2018
Cominciamo col dire che Mondiale, nuovo brano di Emma, è una ballata, ma di quelle che arrivano solitamente da un disco potente. Magari rock se vogliamo anche affidarci agli spoiler comparsi sui social che mi piacerebbe poter interpretare come un connubio “bello e potente”. Un sodalizio tra anime ribelli e autonome, che se ne fregano della logica di ciò che conviene.
Ma attendendo il nuovo album di Emma e tutte le eventuali sorprese, vorrei dirvi che Mondiale è una bella canzone d’amore, anzi sull’amore “che è una parola potentissima che ci fa tremare” e che si affida alle liriche dell’intrigante e bravo Colapesce, di Matteo Mobrici e Federico Nardelli. Una canzone “romantica e struggente un po’ come me – dichiara Emma – ma stavolta il mio cuore è un palloncino ed è pronto a prendere il volo.. libero e rosso come non lo era da tempo”. E lo si capisce dal leggero incedere del pianoforte che apre il brano ma anche dalle parole liberatorie che lo attraversano.
Mondiale è il preludio, è la necessità di uscire allo scoperto sentimentale, la voglia di non avere paura dei tempi e delle guerre perchè “Non esiste un esercito più forte delle mie parole…”.
Paola Gallo
Già dalla sua cover così semplice ma potente quel palloncino a forma di Cuore grande ma fragile allo stesso tempo come lo lei ..quelle prime note che scivolano sulla pelle come un mare di brividi che ti entrano dentro è come una scossa arrivano a farti tremare il cuore io sono già innamorata di questo brano è non vedo l’ora sia il 2 per poterlo ascoltare è potermi farmi abbracciare da lei non è un caso se il suo titolo è #Mondiale perché l’amore è un sentimento Mondiale che non conosce ne sesso ne diversità è vive nel cuore negli occhi di da … è il sentimento più potente il dono più bello che abbiamo ricevuto dalla vita ❤ :’)
Ps. Attendo il continuo della tua stupenda recensione zia ?
Emma… un’artista che mi piace in quanto vera!! Da lei sai sempre cosa aspettarti. Ho imparato a conoscerla, e ad amarla nel tempo. Con Arriverà l’amore, se non sbaglio scritta da Ermal Meta, ho visto una maturità nella scelta dei pezzi e soprattutto un modo di cantare non più aggressivo, come se avesse fatto pace con una parte del mondo. Vai Emma, mi aspetto un grande lavoro come lo sei tu come persona. Un bacio Paola