Milano, 10 marzo 2018
Wrongonyou alias Marco Zitelli è un giovane cantautore romano con lo spirito e la scrittura di un autore inglese o islandese. Potresti averlo conosciuto a Reykjavik, Bristol o Miami e sicuramente averlo sentito suonare al Primavera Sound, uno dei tanti festival internazionali che ha frequentato con la sua musica. Il 9 marzo è uscito Rebirth, il suo disco d’esordio che arriva dritto e scarno portando con sé eleganza ed emozione. Come un soffio di armonia che regola i battiti, quando tutto ti va stretto. Le atmosfere sono dilatate, la natura il punto di partenza (e forse d’arrivo) come metafora di rinascita (Rebirth), di reazione (I don’t want get down), di purificazione (The lake). Ma non pensate a un disco new age, a parte la mia allergia personale, proprio non c’entra nulla. Nella tracklist anche Shoulders nel film di Alessandro Gassmann: Il premio.
“Prove it” @wrongonyou live ??? poi ne parlo con lui, che si chiama Marco è di Roma ma potrebbe essere di Miami o di Reykjavik. Domani trovate tutto su #Ondefunky pic.twitter.com/5deJws0q8G
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) March 6, 2018
Wrongonyou ha il physique du rôle da rapper e la sensibilità da songwriter di altissimo livello. Chiudete gli occhi e ascoltate il suo disco (che potete acquistare qui) in silenzio: sarà un’esperienza a metà tra il viaggio interiore e il gusto rapito della bellezza.
Ecco la mia intervista esclusiva.
Paola Gallo©