Milano, 14 novembre 2017
<<Quando sono arrivato in Tv non mi conosceva nessuno. Un bel colpo per il mio ego, anche se questa è una distorsione del nostro tempo. Solo se vai in televisione esisti, è assurdo. Ed era giusto dare una nuova chance a 30 anni di musica suonata e vissuta con gli Afterhours>>. Manuel Agnelli ha voglia di raccontarsi e sente l’urgenza di sottolineare quanto la sua vita (anche artistica) sia stata scandita dal rigore e dalla coerenza. Parla di Nick Cave e di come sia per lui un altissimo esempio artistico e della festa che il gruppo celebrerà il 10 aprile al Forum di Assago con molti ospiti e una durata di almeno 3 ore, un concerto più che uno spettacolo, prima volta in quella location e unica data del 2018. Gli Afterhours (Rodrigo D’Erasmo è accanto a Manuel durante la conferenza stampa) giovedì suoneranno a X Factor.
“Era giusto pubblicare oggi l’Antologia di @weareafterhours perché in Italia esisti solo se sei in Tv, è una distorsione del nostro tempo” pic.twitter.com/d9q5nTcXd2
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) November 13, 2017
L’antologia Foto di pura gioia 1987-2017 che esce venerdì, contiene 4 dischi, 76 tracce, materiale che ha rischiato di perdersi a causa di un incendio che stava per distruggere la sala prove del gruppo e che per questo forse assume un valore ancora più importante.
Un’altra sorpresa del disco è l’incontro musicale inedito con Carmen Consoli in Bianca. Quando è stato deciso di chiamare la cantantessa? E soprattutto la pornografia che si canta nella canzone esiste ancora? X Factor, il concerto e “la transumanza degli Agnelli” nelle parole di Manuel Agnelli . Ascolta l’intervista
Paola Gallo©