Milano, 5 aprile 2017
Sono inquieta e mi annoio facilmente. In una playlist di classici ho bisogno che a un certo punto spunti un urlo di Munch. Amavo Moltheni e oggi mi trovo a perdermi a Marassi, il disco degli Ex Otago che venerdì uscirà in una versione deluxe con collaborazioni di diverso genere e natura. Un suono elettronico che a volte sembra rubato da una cameretta per ragazzi e proprio per questo allegro, nonostante la tristezza, la verità e la malinconia. “Siamo figli d’operai, faccendieri disperati, cinghiali incazzati ed io non sono un uomo, almeno non ne sono sicuro” (commovente la nuova piano version feat. Dardust). “Se i giovani d’oggi valgono poco gli anziani cosa ci hanno lasciato? La Salerno Reggio-Calabria, gli esselunga e Miss Italia…” con la voce di Eugenio Finardi che nella StraMarassi version accenna a un mondo fumato e distrutto che non lascia adito a nessuna eredità. <<Finardi rimane il più giovane di tutti, ha cantato e scritto un pezzo pazzesco su questa canzone – commentano i ragazzi durante la conferenza stampa – Troviamo molto più vecchi i brani di certi ventenni>>. Ecco l’hanno detto: il genio (Battiato docet) non ha età. La voglia e il talento non sono necessariamente nativi digitali. Esiste una musica che suona davvero ed una che nasce in laboratorio, già vecchia e stantia.
@exotago presentano la new deluxe version di #Marassi Recensione e bel repack in arrivo #ondefunky pic.twitter.com/SJMsMQziez
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) April 4, 2017
Dal 2002 ad oggi gli Ex-Otago, partiti da Genova prima come trio acustico composto da Maurizio Carucci, Alberto “Pernazza” Argentesi e Simone Bertuccini e allargatosi nel 2004 con il batterista Simone Fallani, hanno all’attivo 4 album : “The chestnuts time” “Tanti saluti” “Mezze stagioni” “In capo al mondo”. Il 2016 è l’anno che sancisce la collaborazione degli Ex-Otago con l’etichetta bolognese Garrincha Dischi e con l’etichetta torinese INRI. “Cinghiali incazzati” e “I giovani d’oggi” sono i primi singoli estratti dall’album “Marassi” in cui è coinvolta l’odierna formazione: vede Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Olmo Martellacci, Francesco Bacci e Rachid Bouchabla. I club sono sempre più trafficati (le prossime date milanesi del 26 e 27 aprile al Magnolia sono raddoppiate velocemente). C’è da scommettere che questa riedizione possa essere davvero un biglietto di ingresso nel mondo dei “grandi”. <<C’è una musica che vive nei locali e che anche quest’anno non è arrivata a Sanremo. Sarebbe ora che qualcuno ne prendesse atto e sì noi ci andremmo se fossimo invitati>> anche se “Ci vuole molto coraggio per guardare Sanremo fino in fondo” come racconta l’omonimo brano che nella nuova versione ha uno straordinario featuring di Caparezza e che sarà anche il nuovo singolo radiofonico dell’album.
Un disco che si arricchisce di voci femminili (Levante e Marianne Mirage) Dj, cantautori e rappers. L’idea del nuovo progetto nasce proprio dopo la prima collaborazione con Jake La Furia per il singolo “Gli occhi della luna”. “Marassi” è la Genova post moderna, rimasta fuori dalla canzoni di De Andrè, il posto più vicino a quello che si può definire casa. Il posto da cui è partito tutto, il quartiere dove sono nati e cresciuti. Genova in fondo si dimostra ancora fiume di idee e ricchezza di sfumature letterarie. La mie preferite sono ne “La nostra pelle” : E scoprire che sei proprio tu la persona che ti ha fatto ridere di più e scoprire che sei proprio tu la persona che ti ha fatto piangere di più. Un buon amico lo stronzo che ti ha mentito sì, sei proprio tu.
Paola Gallo©
Sarei andato a rivederli volentieri al Magnolia ma è già SOLD OUT 🙁
Ops, rileggendo bene ho visto che hanno aggiunto una data…vado subito a vedere se sono rimasti tickets 🙂
Te lo stavo per scrivere io;-)
🙂