Mondo, 17 ottobre 2016
Qui si fa la rivoluzione.
Si scrive.
Ci sono il “mio culo, il mio cuore” e il mio dizionario.
Sono pronta a usare tutte le frasi che servono per raccontare e descrivere. La musica e non solo.
Un blog, uno stato d’animo da condividere senza paure.
Apro oggi perchè lasciare foto e briciole sui social non mi bastava.
Volevo un posto mio per davvero, desideravo questo luogo dover poter scrivere di musica e raccontare i miei sogni. Forse anche gli incubi.
Nessuna regola, solo il mio gusto e le mie emozioni necessarie.
Apro oggi perché 17 è un giorno figo e ci sono nata io.
Apro oggi per l’urgenza, perché amo le parole, perché non trovo più una recensione da ritagliare, perché qualcuno ha bisogno di leggere.
Nessun effetto speciale, perché ormai diventa straordinario un semplice articolo senza regole, senza durate imposte, senza condizionamenti, ma pieno di tentativi di bellezza e di verità.
Nel tempo ho visto quadri, libri, fiumi, musei e città. Ho viaggiato in treno tra Pretoria e Cape Town e mi sono svegliata con i fenicotteri che riempivano gli occhi come un dipinto bellissimo. Mi sono innamorata dell’impressionismo, del rock inglese e delle favole. Ho pianto per le parole di alcuni cantautori e per “l’istante in cui scocca l’unica freccia che arriva alla volta celeste e trafigge le stelle”.
Questo mi sembra il tempo per tornare a riempire di senso le parole.
Sono pronta a sfidare le regole, a parlare, a scrivere con tutto il tempo che serve.
Tutto sarà racconto: Ottavia Piccolo a teatro che interpreta Anna Politkovskaja, la giornalista uccisa dal regime di Mosca e i miei Hunter nuovi, grigi, affascinanti e sopra tutto la musica, il mio respiro necessario per sopravvivere.
Commentate, chiedete, fatevi valere.
Su questo blog si sfiderà il sistema nervoso.
Costi quel che costi.
Ci sarete?
PaolaGallo©
Cara Paola, sono sincera.. Aspettavo questo momento da tempo. Da quando ti leggo sui social e ti ascolto in Radio. E spesso mi sono chiesta come mai. Come mai è pieno di blog colmi di cattiverie, critiche distruttive, sentimenti negativi e sentenze becere (musicali e non), e una come Paola Gallo che quando parla e scrive lo fa sempre con gentilezza, buon cuore e vera passione, non ha ancora creato uno spazio suo? Allora sono felice. Il tuo blog sarà rifugio felice, condivisione.. Sarà tanti momenti di emozioni vere. Sarà musica. E se sarà critica, sarà critica costruttiva e mai cattiva. In bocca al lupo a te, come direbbe le mia amata Emma..FINALMENTE.. ZIA PAOLA. ?
La casa è stata inaugurata…
Eccertochecisarò! Un abbraccissimo Paola….al tuo cuore soprattutto!
Il mio cuore ringrazia…
Grande rivoluzionaria…..mi piace lo spirito , l’ideale , il senso di libertà che percepisco…..in bocca al lupo e che non crepi..
Viva il lupo, Daniele
Sarà per colpa del Liceo Classico, ma mi piacciono le persone innamorate della musica e della scrittura… soprattutto se riescono a non essere banali!
Sono certo che la tua sarà una nuova, bella avventura!
Buon lavoro, cara Paola!
Abbracci.
Franco Simone
Grazie Franco, ti chiederò di “suonare” anche qui molto presto!
Ti ritrovo in ogni immagine e in ogni parola… era ora che creassi questo bellissimo spazio magico per noi e per te…
Amica, prof considera una rubrica che parli di testi e filosofia;-)
Io ci sono. Sono un tuo un grande fan.
Fan della musica e delle parole che ci sono sempre e colmano gli attimi di tristenza.Buona fortuna per il tuo blog (p.s. Auguriii!)
Grazie Stefano
Ci provero’….nel mio piccolo cerchero’ di esserci attivamente …. Sicuramente ti leggero’ sempre… Xké le tue parole mi riempito gli occhi… L’unica… Il cuore!! Intanto… In bocca al lupo!!!
Ecco… Tanto x cominciare questo maledetto t9 mi ha sostituito un po’ di parole….
“xké le tue parole mi riempiono gli occhi… L’anima…. Il cuore! ?
Ciao paoletta certo che si non vedevo l ora di leggere questo meraviglioso blog sei una grande paoletta.
gRazie!
Questo blog diventerà presto l’oasi del mio cuore…
Grazie Paola.
Grazie a te Leo
Perché le parole sono potenti, il loro fascino irresistibile.
Perché sono maltrattate, a volte tradite.
Mi piace l’idea della tua rivoluzione.
Io ci sono.
Ma so che neanche un blog così sarà capace di calmare quell’inquietudine che ti anima. Che dici?
Lo diceva in modo insuperato l’antico Orazio, in un bel verso.
Ecco una volta potresti scriverne.
Il dizionario c’è e non è detto che non sia il Devoto Oli. Ottimo spunto;-)
La parola “rivoluzione” è desueta, di questi tempi. Siamo tutti troppo comodi, viziati da una tecnologia che ci mette in relazione tra noi , ma senza farci toccare e annusare. Tu trabocchi di vita, sorellina. E sei contagiosa come la risata di un bambino. Questo sito è la dimostrazione di come ci si possa toccare anche in rete, senza rete.
Conta su di me, canta su di me (solo per amore ti si può sentir cantare!), io ci sono!!!!!!
Ecco, un commento che mi fa davvero arrossire. Sai Laura quanto stimi l’arte che alberga nel tuo cuore e nella tua famiglia e queste parole mi rendono così orgogliosa e fiera della strada intrapresa! Io conto su di te SEMPRE e il canto invece te lo lascio, con la gioia e la speranza di condividere ancora palchi e microfoni;-)
La mia rivoluzione…a colpi di Grazie…e di musica!