Milano, 20 marzo 2025
A un soffio dalla primavera tornano gli Eugenio in Via di Gioia dopo tre anni di “pranzi in studio, di passeggiate, gelati e chiacchierate. Fatto di persone che entrano e persone che escono. Fuori dal controllo e dentro la realtà” con L’amore è tutto, un amore che ha inglobato la rivoluzione del precedente disco Amore e rivoluzione, che mette a nudo dolori, esperienze, vita e che per questo è più diretto e meno cervellotico dei precedenti: “Sono le nostre storie, del noi bambino e adulto, del nostro sentirci parte di un universo che è l’infinito intorno a noi, ma che si riflette dentro fino a sprofondare nel buio più profondo, è l’esplorazione del corpo, la libertà dello spirito, l’estasi”.
Con la solita e azzeccata cura per le parole Eugenio, Paolo, Emanuele e Lorenzo partono da Un’altra America che si trasforma dal sogno concreto dei nostri nonni a un luogo interiore di rifugio, di bellezza e di cura e attraversano luoghi oscuri come Buio e Notta gelida dove si cade ma si resiste. Tolto lo sguardo severo sulla società (L’ultima canzone è forse l’unica provocatoria in questo senso) gli Eugenio si spogliano da ogni sovrastruttura ed entrano in un contatto stretto, strettissimo con il loro pubblico che rischia di allargarsi con queste nuove canzoni. Un disco, gli instore e il tour, ricomincia il viaggio della band torinese e sono certa che il meglio debba ancora venire.
GUARDA LA MIA INTERVISTA A EUGENIO IN VIA DI GIOIA
Paola Gallo
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