VINCE IL FESTIVAL DI SANREMO GIORGIA, ANZI NO OLLY #SanremoFunky

Sanremo, 16 febbraio 2025

avrei voluto vincesse Giorgia e sì Giorgia ha vinto, perchè le dimostrazioni ricevute sul palco, ma anche l’andamento delle serate (nella cinquina sia al televoto che per la stampa nelle prime esibizioni) sono state piuttosto evidenti. Giorgia è amata, anche se non sposta le masse di Spotify e affini e non seduce gli algoritmi. Perchè lei è troppo umana e sfugge alle logiche delle macchine. Sarà interessante analizzare i voti nel dettaglio per capire chi “ha tradito” nella serata finale, ma il non essere salita sul podio non toglie nulla alla perfezione del suo Sanremo. E se anche la sua canzone non fosse stata la migliore, questo sarebbe stato un vero premio alla carriera, non quelli che si danno a chi ormai le gare non le fa più.

Questo Festival in verità un piccolo miracolo l’ha fatto comunque portando al secondo posto Lucio Corsi (qui la mia intervista) , un ottimo cantautore sconosciuto ai più fino alla scorsa settimana che ha vinto con la forza delle parole e della sua poesia. Una rivoluzione, l’arte pura che stava per battere (23,8 a 23,4) un sistema organizzato. Un artista arrivato alla più grande manifestazione di business senza stylist o strategia ma forte di una passione smodata e molto rara per la musica. Quella che dovrebbe essere la musa ispiratrice di Sanremo. E invece ormai ho la sensazione che tutto sia un prodotto da gestire, piazzare, usare anche per poco fino a che non si consuma e invece di aggiustarlo, comprarne subito un altro.

Preciso che non credo affatto ai brogli finchè qualcuno non abbia dati reali da mostrare, ma negli anni ho avuto delusioni cocenti e quindi purtroppo nulla più mi sorprende. Forse il cinismo, quello sì mi trova sempre impreparata e credo che con Simone Cristicchi si sia messa in atto una strategia distruttiva. La sua canzone però è così forte da essere  arrivata al quinto posto in mezzo agli applausi. Anche immaginare Dario Brunori sostenuto dal televoto sarebbe stato impensabile e invece L’albero delle noci aveva radici ed emozioni così forti da guadagnare la medaglia di bronzo (prima o poi arriverà anche a me). Di Fedez ho detto in tutte queste sere: il brano era forte e il quarto posto non mi sorprende.

Ora rimarremo in balia delle polemiche, delle analisi, degli spettri dei management potenti e degli algoritmi, ma in verità è sempre stato così, se affidiamo le canzoni e gli artisti all’esito di una gara, ci saranno sempre degli sconfitti. La canzone di Olly a me è piaciuta, sembrava uscita da quei film teen che io amo tanto e lui è credibile. Ma forse se avesse vinto Giorgia avrebbe fatto meglio anche a lui, perchè il timore è che tutto questo clamore possa esaurirsi velocemente o peggio esaurire lui.

Paola Gallo©

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