Sanremo, 10 febbraio 2023
Oggi la commessa di un negozio del centro ha rincorso Francesco Sarcina e, tornando da me, mi ha detto: “è proprio spesso”, intendendo alto e con delle spalle importanti. I Coma Cose invece (domani la video intervista su Ondefunky) hanno convinto i Baustelle a seguirli nell’avventura sanremese e loro, tutti e 4, così musicalmente aristocratici, si misureranno con Sarà perchè ti amo dei Ricchi e Poveri. Il Festival di Sanremo è tornato ad essere un crocevia di commistioni musicali, di tentativi, esperimenti, invenzioni, ma anche di fanatismo e corse dietro i van che trasportano gli artisti. Devo dire che c’è un’abilità straordinaria nel riconoscere gli artisti dietro i vetri oscurati. Io fatico a intercettare chi mi saluta in piena luce, ma forse quello è un mio limite.
Questa sera sul palco dell’Ariston si celebra una delle serate che preferisco: verranno eseguite dai 28 concorrenti (troppi va detto) cover di brani italiani ed internazionali interpretate con ospiti. Ci sarà davvero di che saziarsi, di che sorridere e probabilmente anche di che commuoversi. Tornerà a votare la sala stampa insieme a Demoscopica e Televoto e la classifica si sommerà a quella parziale. Vi aspetto live su twitter per condividere tutto!. Tra gli artisti sul palco Leo Gassmann che con Edoardo Bennato eseguirà un inedito inno contro le violenze di tutte le guerre: un medley di A cosa serve la guerra, L’isola che non c’è e Il Rock del Capitano Uncino. Ne ho parlato con lui. ECCO LA MIA VIDEO INTERVISTA A LEO GASSMANN.
Paola Gallo©
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