Milano, 20 febbraio 2023
Cani sciolti, il nuovo lavoro di Francesca Michielin, ricorda, nella sua richiesta di assoluta libertà, la destinazione ostinata e contraria di De Andrè. Ma anche senza scomodare i santi, è sicuramente un disco in cui l’autrice, produttrice e factotum dei lavori, si libera da ogni tipo di etichetta e (de)scrive, con il tono più adeguato, il suo mondo oggi. Si prende insomma il lusso della libertà in cui ritrovare temi a lei cari: il rapporto con la natura, la provincia e il dissidio tra amore e odio che crea (Padova può ucciderti più di Milano e Piccola città), l’amore che non vuole più conoscere paure e limitazioni e che può parlare liberamente il suo linguaggio (Claudia): ““In che lingua dovrebbero amarsi due come noi, non serve parlarsi…Lacrime sotto le palpebre che gridano e non vogliono stare in silenzio”.
C’è poi una canzone del tutto ispirata ad un dialogo con Carmen Consoli (Carmen) musa ispiratrice assoluta di questo album e un brano molto speciale e intenso (d. punto), realizzato e arrangiato esclusivamente con la voce, prodotto insieme a Francesco Fugazza. La storia è quella di due persone che si amano e farebbero di tutto l’uno per l’altra, anche a costo di far emergere le proprie fragilità e le proprie debolezze più sfrontate, la prima canzone d’amore autobiografica di Francesca Michielin che si imbarazza molto a parlare della sua vita privata e preferisce affidarla alle canzoni. Durante la presentazione del disco in uscita venerdì non sono mancati i riferimenti alla misoginia che spesso penalizza le donne anche in campo artistico (finale di Sanremo docet) e alla volontà di essere pop senza essere populisti. L’artista non deve piacere a tutti. La conduzione di X-Factor più che darle sicurezza, le ha permesso di essere più leggera, di lasciarsi andare. “Ho imparato tanto e tutto troppo presto, ma adesso lo so, è sembrato così strano accettare quella che sono…” racconta nel nuovo singolo Quello che ancora non c’è e questo disco con tutta la decisione che lo accompagna è un’ottima occasione per constatare la crescita di Francesca con cui, da sempre, è un piacere condividere musica e idee. ECCO LA MIA VIDEO INTERVISTA A FRANCESCA MICHIELIN.
Paola Gallo
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