Milano 7 novembre 2022
Il mondo è nostro di Tiziano Ferro è un disco che brucia di necessità, onestà e bellezza. Incoraggia alla vita “anche quando l’orchestra scompare” e non si nasconde mai. La title track fortemente legata agli ultimi anni di pandemia concentra tutto il suo senso in “È passato anche dicembre ho amato così tanto che il dolore sembra niente”.
In questi anni di isolamento e dolore infatti Tiziano si è sposato con Victor ed è diventato padre di due figli. Tutto raccontato come un meraviglioso pugno in faccia in La prima festa del papà (singolo radiofonico da venerdì): “Neanche ti sognavo perché ti negavano a chi è come me…Poi arrivò un messaggio, era mio padre che mi diceva la storia prosegue, il testimone è tuo…”. Ci vuole bravura a trasformare un tema così personale e spinoso in poesia eppure cade una lacrima di commozione ad ogni passaggio di questa canzone. Tiziano Ferro perlatro è uno dei pochissimi artisti che affronta sempre con grande onestà le proprie ombre anche nelle canzoni. Senza paura o trasformando, quest’ultima, in forza.
Due le canzoni dedicate specificatamente ai suoi figli (nulla di melenso anzi) A parlare da zero e Mi rimani tu e molte le condivisioni con altri artisti. R()t()nda con thasup, L’Angelo degli Altri e di Se Stesso con Caparezza, Ambra/Tiziano con Ambra Angiolini, I Miti con Roberto Vecchioni e un finale di infinita classe For Her Love (Sempre Amata) con Sting. Tutte canzoni che accarezzano lo stile dei compagni di viaggio a partire dal linguaggio contemporaneo di thasup dal quale Tiziano si è sentito accolto e abbracciato: “Vuol dire che la scuola italiana va avanti con delle persone davvero capaci“.
Bello e inaspettato l’incontro con Caparezza “Sono l’angelo di me stesso per questo non credo in me“, swing invece I miti con Roberto Vecchioni “I miti è tanto meglio non conoscerli, perché son sempre troppo bassi stronzi o grassi oppure troppo belli per i cuori giù in cantina“. Quella con Ambra è una conversazione, un racconto di quotidianità, la documentazione di un’amicizia, Sting, estimatore di Tiziano, ha subito accettato l’invito a una collaborazione:”Gli avevo proposto una mia canzone ma lui ci teneva che fosse un suo brano, pur sapendo che sarebbe andato nel mio disco. L’ho trovato un gesto di grande generosità.” E finalmente dopo anni di rinvii e assenze forzate, il 7 giugno 2023 da Lignano Sabbiadoro partirà il tour negli stadi.
Incontare Tiziano è sempre un po’ come specchiarsi e, nonostante siano solo 2 domande, sono state molto intense. ECCO LA MIA MINI INTERVISTA.
Paola Gallo ©
” Solo ” due domande ma è la qualità a fare la differenza
e qui ce ne è da vendere; ” leggerti ” di Tiziano è già sentirlo cantare.
Sei sempre una certezza Paola, grazie !
GRAZIE
La prima intervista che mi sento di leggere sul ritorno di Tiziano non poteva che essere tua. Attraversi come pochi l’anima degli artisti, grazie! 🙂
Grazie a te
Il tuo approccio alla musica, agli artisti è sempre così vero e naturale Paola che… di questi tempi… viene quasi da commuoversi. Grazie per come racconti queste anime sensibili e come le porti a raccontarsi.
E grazie a te per come sai “guardare”
Immensa come al solito! Quanto mi manchi e queste interviste me lo rammentano sempre di più. In attesa che arrivi l’ora zero un abbraccio e grazie di esserci.
Grazie a te!