Milano, 30 novembre 2020
In questa storia che è la mia in uscita il 4 dicembre è un’opera definitiva, un disco che racconta una vita, anzi la vita. Claudio Baglioni che ha aspettato ben 7 anni dalla pubblicazione dell’ultimo album, torna con un racconto completo, curato, pesato, pieno d’amore e di storia. Una sorta di enciclopedia alla vigilia dei suoi 70 anni e dopo 50 anni di canzoni , per fissare anni di musica: “Ho vissuto per lasciare un segno come se non fosse mai finita” è la prima frase del disco in Altrove e qui.
Un’opera breve, 80 minuti di musica che sono una vera rivoluzione per durata e intensità e fanno parte di un album cinematografico con ouverture e intermezzi, un capo e un fine storia. Arrangiamenti di pregio e partiture orchestrali di grandissimo livello. Certo Baglioni non è nuovo a questo tipo di racconti e la complessità non l’ha mai spaventato, soprattutto da Oltre in poi. Ecco, se c’è un album a cui mi viene da accostare In questa storia che è la mia è proprio il doppio capolavoro degli anni 90. E come quell’opera, anche questo disco arriva dopo tanto tempo, tante riflessioni e accadimenti. Eppure, pur nella semplicità di un messaggio pop, la risposta finale è una sola e non è fortunatamente definitiva: perché la vita è arte varia e io sono un uomo di varie età sempre a mezz’aria da un sogno alla realtà uomo di varietà (UOMO DI VARIE ETA’).
Il tempo (proprio quello che si può battere solo a tempo di musica), ossessione e passione di Claudio Baglioni, scorre nella canzoni di questo nuovo disco ma non ne intacca l’attualità. E’ come se lo spazio narrativo della storia personale e professionale dell’artista e quella delle generazioni che hanno condiviso con lui passioni, visioni, sogni, desideri, speranze ed emozioni si incontrassero per un bilancio, intriso ancora di futuro, ALTROVE E QUI: qui col tempo che è volato via altrove e qui con una musica che batte dentro qui per una vita che mi corre incontro altrove e qui dove sarò per sempre un fuoricentro qui in questa storia che è la mia.
Ed è l’amore, personale e universale, il filo rosso che lega queste 14 storie che hanno dediche sconosciute ma molto intense: MENTRE IL FIUME VA ripenso a quanto ho corso fino a questa età dietro a un rimpianto o a un rimorso, tu stai sempre laggiù nel vento che ho rincorso, tu sei il mio menù il mio cammino senza sforzo. E l’amore è anche e ancora speranza IN UN MONDO NUOVO: un mondo senza aridità di abbracci senza ipocrisia di sguardi senza falsità di gesti senza codardia, un mondo senza oscenità né sciatteria, senza più volgarità né idiozia. “La speranza è diventata come una vecchia militante piena di disillusioni – ha raccontato Baglioni durante la conferenza stampa – Con questa canzone voglio dire che è il caso di tornare a fare sogni al plurale, guardare in una stessa direzione e non solo nel laghetto del proprio narcisismo. Cantare l’amore per me è consuetudine anche perchè l’amore ha sempre qualcosa da raccontarci”. Un amore fatto di carne e che può sorprendere anche quando hai una situazione consolidata è ad esempio in Quello che sarà di noi.
“Tutto il suono di questo disco arriva dai polpastrelli dei musicisti che vi hanno lavorato. Io ho fatto la preproduzione con Paolo Gianolio, Celso Valli e Giovanni (il figlio ndr). Ci sono tantissimi musicisti (un centinaio), alcuni che ritornano dopo tanti anni e che ritroverò sul palco alle Terme di Caracalla dal 4/6. Il padre di questo disco è Oltre e la madre Strada Facendo, sono un compositore felice, la musica mi attrae. Ci metto invece anche mesi a scrivere la prima parola, sono molto attento a scegliere quelle giuste che possano diventare rilevanti. Andando avanti con gli anni si cerca sempre di fare meglio, perchè la storia con cui confrontarsi diventa sempre più ampia”.
Questo disco conforterà sicuramente chi attendeva da tempo un disco di inediti di Claudio Baglioni, ma anche chi si vuole nutrire di bellezza. Era auspicabile che il cantautore non si snaturasse fuggendo in luoghi comodi o alla moda e quest’opera è un riferimento musicale, letterario e artistico per chiunque. Un libro di oggi che è già classico perchè garantisce un livello di competenza e contenuti di altissimo livello. Da studiare a scuola, da tenere sul comodino insieme alla letteratura di Oriana Fallaci o Elsa Morante. La musica non è arte di serie B e Claudio Baglioni ribadisce definitivamente il concetto.
Paola Gallo
Grazie di esistere Claudio Baglioni ❤
Che bella recensione , grazie mille Paola Gallo , ora la curiosità è sempre più forte …❣️
Incanto Poesia Cuore❤
92 minuti di applausi per Paola
Cara Paola, Caro Claudio,
Leggo queste parole di presentazione al nuovo cd di inediti che aspetto con pazienza da anni e mi commuovo, perchè alle emozioni lego i ricordi delle altre attese.E se Oltre ha la paternità e Strada Facendo la maternità, beh allora so già che non potrà solo sostare sul comodino delle opere prime ma sarà viandante insieme a me in ogni mio spostamento.
Leggendo mi è tornata in mente la mia attesa di Oltre e la sua uscita di questo 17 novembre del 1990…Da mesi si parlava di questo doppio CD.In origine doveva chiamarsi ” Un mondo più uomo sotto un cielo mago”. Avevo 17 anni ed ero cresciuta, come diceva mia mamma, a pane e Baglioni. Quel doppio CD in uscita per me significava doppio sacrificio per mettere i soldi da parte ed averlo giusto il giorno dell’uscita…ma non era proprio così facile.A mettere da parte il gruzzoletto ci riuscivo anche ma andarlo ad acquistare era il problema.Vivevo in un paese di mille anime in Sicilia e per averlo sarei dovuta andare in città, a Palermo…mi ricordo che mi tenni una carie in bocca, dolorante, per qualche mese pur di fare coincidere il giorno del dentista giusto il 17 novembre per andare in città…e fu un giorno che non dimenticherò mai.All’epoca si usavano le musicassette ed io comprai le doppie originali quello stesso giorno.Vi lascio solo immaginare come trascorse la mia prima notte con le cuffie, ed il giorno successivo, e l’altro ancora.In quel periodo frequentavo un corso per maglieriste, facevo i maglioni e ci misi più di un mese per ricamare sul maglione quel titolone lungo del nome del nuovo CD….lo finii per tempo ma poi scoprii che dovevo scucire tutto, i cd si sarebbero chiamati semplicemente “Oltre”….lo rifeci e arrivai in tempo per l’uscita del nuovo lavoro…Ah Claudio, se solo potessi immaginare quanta forza mi ha dato la tua musica, i tuoi testi, le peripezie musicali…io che la musica l’ho sempre ascoltata e ahimé mai studiata, ho promesso a me stessa che prima o poi imparerò a suonare il pianoforte…per suonare i tuoi brani…Grazie Claudio, Grazie Paola per questa anticipazione….non smettete mai di trasmettere.AnnaP
Anna io avevo prenotato il disco e ritirai il mio doppio vinile trepidante. Pensa che la prima volta che ho intervistato Claudio, ho dovuto farmi sciogliere da un voto, perchè avevo promesso che avrei terminato la carriera con una sua intervista, ma in verità avevo appena cominciato;-)
Non vedo l’ora di ascoltarti, sognare, assieme a te .
Vivo un momento triste ma tu come sempre riempirai il mio cuore . Grazie x esserci sempre
claudio :
il nostro Battito più bello ❤️
(da sempre e per sempre ✨)
grazie paola?
Non ci resta che attendere VENERDÌ ✌️✌️
E poi fatemi sapere se le nostre sensazioni combaciano
Grazie di esistere Claudio in questa storia che è la tua ma anche la nostra❤
La musica del nostro Poeta è sempre e solo dì serie A .
Complimenti per questo meravigioso dono che ci fai .Grande Poeta e capitano CB.
Amore mio ? amore nostro ❤Grazie di te ?
In ogni sua canzone Claudio a sempre dato il meglio di se stesso e questo nuovo album ne è la prova sei magnifico Claudio grazie
Paola, leggere queste tue parole ci conferisce fiducia che sia un vero buon lavoro.
Tanto atteso questo album che vive già l’ansia da prestazione. Rumors dicevano che sarebbe stato un lavoro vero sudato e sincero.
Ce lo auguriamo perché ci manca la musica di Claudio del nostro Cantautore che ci ha fatto sognare, innamorare, crescere.
Bellissima presentazione Paola. Ora attendo con ansia. Ovviamente venerdì non mi perderò l’intervista. Ciaooo
Ciao Paola, Claudio è immenso ma anche tu sei stata bravissima nella stesura di questa analisi del disco. E poi hai messo a mio avviso in evidenza quello che da tanto tempo si dice di Baglioni: che le sue opere in realtà sono letteratura cantata, da inserire nelle antologie a scuola. Un cordiale saluto. Filippo
Grazie Filippo
Penso che sarà un capolavoro.
Grazie Claudio per le emozioni che ci sono.
E ci immergeremo ancora nel sogno che da sempre ci fai vivere .
Tu che ci regali una luce splendida in questo periodo così buio
Grazie Claudio e grazie a te Paola per questo meraviglioso articolo ❤
Due capolavori senz’altro, il primo lo abbiamo appena letto! Grazie Paola sai esprimere sempre magnificamente un articolo. È sempre stupendo leggerti, il secondo capolavoro sarà quello di Claudio, io poi ho molta fiducia in te e Claudio non mi ha mai delusa. Sarà un bel regalo di compleanno. Un abbraccio ? ?
Allora auguri in anticipo
Ciao Paola, bella recensione! Ammetto che la curiosità adesso è alle stelle!!… Tu che hai avuto la possibilità di ascoltare in anteprima tutto l’album, ci conferma che sarà un disco che spaccherà? Ci sono pezzi forti che resteranno?
CONFERMO
“In questa storia”
Potente, delicato, commovente.
Testi di chirurgica e poetica abilità.
Quasi un saluto “conclusivo”, e forse per questo “inclusivo” del suo essere migliore, assoluto, magistrale.
Da piangere di gioia…
Ciao Paolina, é tornato LUI e sono tornata anche io!!!!!
Marinella, che tuffo al cuore
Che bella recensione
Il disco è esattamente come lo hai raccontato.
E che belli i racconti dell’attesa dell’uscita di Oltre, nei commenti
vero? Dici che ognuno ha i lettori che si merita;-)?