Milano, 21 luglio 2020
Ci sono voluti 25 anni per essere felici? Sembra un paradosso, ma questo nuovo disco di Marina Rei, uscito in estate, ma con la consistenza di tutte le stagioni, sembra dire proprio questo. Si fanno giri immensi per poi accorgersi che la serenità è una goccia che allevia la sete quando è necessario e che l’unica vera fatica è riuscire ad essere se stessi. Per essere felici è un disco incentrato sulla scrittura che diventa un’analisi accurata della vita, anche della propria. Ci sono le radici e l’amore: la dedica al figlio in Bellissimo e al padre in Comunque tu: “Ho provato a liberarmi ma sono un pezzo di te”. Una stesura diritta, priva di orpelli, chirurgica e a tratti dolorosa, ma sicuramente necessaria. Un viaggio che porta alla luce di Dimenticarci: “Dimentichiamo noi stessi e ricominciamo” come unica soluzione per ripartire nella vita. La musica, i 25 anni di dischi che la porteranno il 7/9 a festeggiare all’Auditorium di Roma e l’impegno che le farà condividere il palco di Rosolina Mare il primo di agosto (Voci per Libertà con Amnesty International), questo e molto di più nella lunga VIDEO INTERVISTA ESCLUSIVA con Marina Rei.
Paola Gallo