Milano, 17 marzo 2020
In questi giorni di stop forzato, di tempi rarefatti e necessità assoluta di cura, c’è un lato creativo, sopito dalle abitudini, che esce prepotente e spinge da un lato la paura di isolarsi. La musica liquida tanto vituperata ci consente di acquistare i dischi appena escono senza uscire di casa e le videochiamate consentono di fare domande vive, palpitanti anche senza vedersi fisicamente. Nasce così la prima intervista virtuale delle Ondefunky a Francesca Michielin che ringrazio per non aver bloccato l’uscita del disco Feat (Stato di natura) e nemmeno i mini live di presentazione che lo hanno preceduto, ancorché in assenza di pubblico.
Feat (Stato di natura) è un disco nuovo, nervoso, eterogeneo più che mai. Sottolinea ancora una volta il processo evolutivo di Francesca Michielin che mette talento e curiosità a servizio della musica. E non si ferma, anzi va a cercare contaminazioni artistiche ai lati del paese, restando al centro della musica (che parlare di generi sembra questione antica e impossibile da applicare). Ci sono concetti molto seri e musica decisa come nella title track Stato di natura (testo e musica di Francesca Michielin) condivisa con i Maneskin, mondo Rage Against the Machine, per ribadire un no deciso e non retorico ai giudizi, alle discriminazioni che appesantiscono la vita.
Ma i Feat interessano tutte le 11 canzoni dei disco e ci trasportano dal metallo fuso dell’inizio al sapore morbido del finale, con gli ottoni e le percussioni, di Star Trek condivisa con Carl Brave che ci porta al mare, come rifugio, come pensiero accogliente e Leoni, il brano che chiude l’album con cui insieme a Giorgio Poi (assoluto genio di scrittura) ci accompagna verso la spensieratezza tipica del periodo estivo. Come dire: andrà tutto bene e mai profezia sembra più gradita in questi giorni. Nel mezzo, tra gli altri, il gradevolissimo incontro con Max Gazzè in La vie ensemble, che ci fa accarezzare la consapevolezza che una storia che non può più andare avanti. E poi Yo No Tengo Nada dove alla cantautrice si uniscono la potente voce di Elisa (travestita vocalmente da Elettra Lamborghini) e la brillante produzione di Dardust, a raccontare l’attitudine tipica del nord-est, luogo di persone viste spesso come fredde e schive ma che in realtà sanno essere passionali ed emotive. Si prosegue poi con Riserva Naturale feat. Coma_Cose, nella quale Francesca e il duo milanese che mixa rap e cantautorato descrivono l’importanza di avere un luogo sicuro, nel quale rifugiarsi, nella frenesia della città.
Proseguono le vendite per il grande evento live del 20 settembre 2020 al Carroponte di Milano. Biglietti disponibili sul sito di TicketOne (www.ticketone.it).
ED ORA GODETEVI LA PRIMA VIRTUAL VIDEO INTERVISTA A FRANCESCA MICHIELIN