Sanremo 5 febbraio 2020
Gli ascolti hanno premiato il Festival di Amadeus, di Fiorello, forse di Rula Jebrael e di tutte quelle donne (ma anche uomini) che si sono profondamente sentiti coinvolti dalla sua testimonianza o da quella di Gessica Notaro che con Antonio Maggio ha presentato La faccia e il cuore (scritta da Antonio con Ermal Meta), canzone che esorcizza la violenza subita dalla protagonista e la capitalizza per essere d’aiuto ad altre donne che subiscono, spesso passivamente, soprusi e abusi.
Mai avere paura della complessità. Si può essere alti (Rula docet) anche nel più pop dei #Sanremo e @R_A_N_C_O_R_E ce lo dimostrerà questa sera e tra poco sulle #ondefunky #Sanremo70 #sanremofunky pic.twitter.com/AhSEeVwpZs
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) February 5, 2020
Un festival partito proprio dalla polemica sul sessismo si è ritrovato con un debutto da record attribuibile anche alle donne, compresa Emma che si è esibita con generosità dentro e fuori il teatro Ariston. Della gara non condivido il meccanismo crudele da talent che fa scontrare le nuove proposte e ne elimina una alla velocità della luce. Mi dispiace molto per gli Eugenio in Via di Gioia (qui la mia intervista), ma ormai anni di Festival mi hanno abituato alle delusioni della giuria demoscopica. Questa sera torna Tiziano Ferro che con Massimo Ranieri canterà Perdere l’amore e poi Zucchero e la seconda parte dei campioni in gara. In ordine di uscita: Piero Pelù, Elettra Lamborghini, Enrico Nigiotti, Levante, Pinguini Tattici Nucleari, Tosca, Francesco Gabbani, Paolo Jannacci, Rancore, Junior Cally, Giordana Angi e Michele Zarrillo. Ad aprire, l’eliminazione diretta tra le Nuove Proposte: Fasma (Per sentirmi vivo) contro Gabriella Martinelli e Lula (Il gigante d’acciaio) Matteo Faustini (Nel bene e nel male) e Marco Sentieri (Billy Blu). Tra coloro che saliranno questa sera sul palco c’è Rancore che, per fortuna, non ha paura delle complessità. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA
Paola Gallo©