Milano 4 marzo 2019
Incontrare e ascoltare Pacifico, all’anagrafe Gino De Crescenzo per me è come entrare in un rifugio protetto. Sarà per l’età che ci accomuna (il 5 marzo è il suo compleanno), per come entrambi amiamo e rispettiamo le parole cercando sempre le sfumature più diverse o per come ci sentiamo mediani resistenti, mentre per molti (soprattutto Gino) siamo un riferimento. Cinque dischi all’attivo (“Pacifico”, “Musica Leggera”, “Dal giardino tropicale”, “Dentro ogni casa”, “Una voce non basta”) e “Bastasse il cielo” in uscita l’8 marzo. Un disco in cui, ancora una volta le parole si annodano come un ricamo antico e dove i racconti diventano sapori e immagini musicali. Un disco dove “noi disegnati a matita che iniziamo a sparire” possiamo guardare, ancora una volta, a un tessuto letterario e a una vita che non moriranno mai. Dipende tutto dall’essere umano, parte tutto da lì, perchè “Quello che so dell’amore è che niente trovi oltre te“. Una vita che negli ultimi anni si è trasferita a Parigi, città che “fa esplodere tutte le sue differenze e non le nasconde” e che ha dato vita a una famiglia e a un piccolo studio dove sono nate le idee delle nuove canzoni.
Andrea Bocelli, Gianna Nannini, Adriano Celentano, Malika Ayane sono solo alcuni degli artisti per cui Gino ha inventato le parole. La sua cifra stilistica è così marcata da non essere quasi assimilabile alla raffinatezza e delicatezza dei suoi toni e delle sue scelte di vita. Sempre al servizio dell’arte, sempre un passo indietro. Nel nuovo disco, Alberto Fabris, amico fraterno e collaboratore storico di Einaudi, ha riunito intorno al nucleo delle canzoni di Pacifico alcuni musicisti preziosi: Michael Leonhart, tromba, flicorno, Alan Clark, pianoforte, mellotron, Amedeo e Simone Pace, chitarre, batterie, programmazioni, Mike Mainieri, vibrafono e Cochemea Gastelum, tenor sax che hanno irradiato la loro unicità nelle canzoni. Dall’8 marzo queste canzoni gireranno anche in tour e faranno vibrare di attenzione molti di noi. Le nuove canzoni, l’amore, le perdite, Dalla, Milano e Parigi nella mia videointervista eslusiva a PACIFICO.
Paola Gallo