ISLANDA:
Diario magico di viaggio

Reykjavik  27 giugno 2018

Trasferire lo stupore non è semplice. È una fortuna provarlo, difficilissimo spiegarlo. Eppure questi sette giorni in Islanda meritano la ricerca delle parole e delle immagini più adatte. Anche se le migliori rimarranno per sempre dentro di me come il blu degli iceberg che sono comparsi davanti ai miei occhi all’improvviso.

L’ho definito il viaggio con il più alto tasso di ohh. Un continuo imprevedibile susseguirsi di bellezza. Un’atmosfera rarefatta, un feeling perfetto, un’armonia che dilata gli occhi. Dalla Blue Lagoon al Circolo d’oro con il parco, le cascate e i geyser.

A pochi kilometri da Reykjavik un panorama subito diverso: verde, nuvole veloci, specchi d’acqua e quei meravigliosi fiori di lupino viola importati dall’Alaska  per tentare di bloccare l’erosione continua ed implacabile di vento e neve.

Cascate che si stagliano all’improvviso, una notte di midsummer Eve festeggiata in riva all’oceano e quella luce perenne che rende tutto possible in una sorta di giorno eterno.

Poco prima di Vik, ad est, un panorama da once upon a time con scogliere e spiagge laviche e una nebbiolina che sfuma tutti i contorni in perfetto stile fantasy. Sulla strada pecore, cavalli e quelle stilosissime balle di fieno con l’impermeabile. 

E poi la Glacier Lagoon da togliere il respiro e i fiordi, prima del nord svelato da sole e arcobaleni. Tornando a sud, l’avvistamento delle foche ed un’ultima notte a Reykjavik a tifare Islanda. La sconfitta non placa la gratitudine dei tifosi che non smettono di applaudire e ringraziare per il sogno.

Lezioni di stile, una natura incontaminata e una straordinaria magia hanno dipinto questo viaggio che ha avuto i Rokkurro come  sottofondo musicale. Grande scoperta, grazie Mister 12Tonar!

Forse l’impressionismo ha disperso i suoi quadri in terra d’Islanda o l’isolamento l’ha protetta dalla globalizzazione. Sta di fatto  che in questo profondo nord si nasconde un paradiso che vi consiglio di visitare con un po’ di tempo e un buon budget (uno dei pochissimi difetti è  che è davvero cara). Afram Island e grazie per questo tempo bellissimo.

Paola Gallo

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3 Comments

  • Mi hai accompagnata in un sogno… Grazie per tutto questo. Con stima,tanta stima, Daniela ❤

  • Non ho mai pensato di andare in Islanda!! Solo che il tuo diario di viaggio è talmente bello, che pur essendo appena tornata dalle ferie, mi verrebbe voglia di farlo. Chissà che prima o poi non lo metto in calendario. Grazie Paola è stato bello viaggiare per il momento tramite te. Con affetto ??❤️

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