RON e LUCIO: Un connubio
vincente anche a Teatro

Milano,  8 maggio 2018

Ron e Lucio Dalla mi sono sempre sembrati diversissimi, bello ed educato il primo, atipico e  folle il secondo. Anche nella composizione dei brani e nella loro storia musicale hanno proceduto per immagini  l’uno, per visioni e anticipazioni il secondo. Eppure si sono incontrati, piaciuti e hanno condiviso talmente tanto tempo insieme che nessuno potrebbe cantare e raccontare Lucio meglio di Ron e così è stato anche domenica sera  alla prima del tour dedicato a Dalla al Teatro Dal Verme di Milano.

Dopo il Festival di Sanremo 2018 con Almeno pensami, prima canzone anche nella scaletta del live, Ron ha compiuto un lavoro di grande rispetto e valore artistico nei confronti di Dalla, pubblicando Lucio! (ecco la mia recensione) che ora girerà l’Italia dopo le anteprime di Milano e Roma. Immagini che scorrono sullo schermo, la sagoma  di Lucio a “dirigere” il palco e alcune parti narrate dallo stesso Ron e dalla  violoncellista Giovanna Famulari sono gli ingredienti di uno show azzeccato, poetico, in cui scorre un best of di successi (4/03/1943, Piazza Grande, Attenti al lupo, Futura, Cara), ma anche brani rimasti un po’ in ombra ma non per questo meno degni di nota come Henna, Chissà se lo sai o Le rondini (uno dei brani che più ho amato di Lucio).

 

Non sono mancati durante tutta la serata emozione e applausi a scena aperta a sottolineare una scelta azzeccata di scaletta ed atmosfere. Oltre ai musicisti infatti Ron si è accompagnato da solo con il piano e in alcuni brani con il tappeto orchestrale originale dell’album. Forti le sensazioni di presenza sui duetti virtuali di Ron con Lucio e, a incorniciare il tutto, uno stile ed un’eleganza che da anni appartengono a Rosalino. Un ottimo spettacolo musicale e teatrale, una narrazione riuscita e un perfetta scelta di scaletta. Poco altro da aggiungere se non ribadire la ricchezza di repertorio di un artista come Dalla, sempre avanti, sempre oltre, sempre presente.

Paola Gallo

 

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