Milano, 7 marzo 2018
Fiati, drummers, ballerini e tanta musica piantata con le radici sul palco come l’albero che sta al centro della scena e che trasforma il suo tronco in un cono di luce che accoglie Giorgia, disinvolta, divertente, bravissima nella prima delle due date sold out dell’Oronero Live Tour di Milano, Forum di Assago.
“Non indosserò i tacchi in questa reprise del tour” mi aveva detto e così è stato. Sneakers, minigonna rossa, giacca di strass argentati e uno spettacolo in cui Hey Joe di Jimi Hendrix è parte integrante del tessuto musicale. Uno show internazionale con una band, capitanata da Sonny T (che più di vent’anni fa conobbi come new entry nella band di Giorgia) che sa essere piena di suoni ma anche intima e acustica. Chiudendo gli occhi si potrebbe pensare di essere a Los Angeles.
“Ognuno agisce per quello in cui crede…”. In un cono di lucida bellezza da vera artista internazionale ecco #Mutevole @Giorgia pic.twitter.com/xntCnBD8RH
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) March 7, 2018
I tempi, rispetto al tour di Oronero, sono molto più dilatati. Sembra che le canzoni prendano più spazio e che tutti vogliano sottolineare la magia di una voce tanto speciale. Tra il pubblico un mare di colleghi emozionati e increduli, on stage scorrono gli anni e le canzoni da Vivi davvero a Mutevole per arrivare a Gocce di memoria che riesce sempre a bloccarmi un pochino il cuore.
Con la complicità del pianoforte parte il medley acustico con Come Saprei, E poi, Per fare a meno di te, Eternità. Il Forum canta e copre la voce di Giorgia che ride, ironizza sul fiato che serve a correre il perimetro del palco e regala, ancora una volta, prove di perfezione vocale.
Record dirette social questa sera per #ComeNeve a #Milano con @Giorgia e @MarcoMengoni che invita a credere nei sogni come lui che sta sul palco e anni fa al terzo anello ad ascoltare la sua cantante preferita (io lacrimuccia) pic.twitter.com/iOuezIw5m1
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) March 8, 2018
Prima dei bis la sorpresa aspettata da tutti: Marco Mengoni sale sul palco e sotto a una pioggia di neve intona, appunto, Come Neve. Piccole meraviglie e grandi sogni: “Anni fa vidi un concerto di Giorgia dal terzo anello del Palalottomatica di Roma e ora sono sul suo palco a duettare con lei. Credete sempre ai vostri sogni“. Conoscendo la sincerità di Marco, la lacrimuccia cade inconsapevole. un momento intenso, forse il più ripreso della serata che, nei bis, riserva però l’emozione più forte e inattesa.
E adesso ?♀️?♀️?♀️a casa a scrivere ✍️ la recensione #oronerotour #p&g ❤️ pic.twitter.com/qXHftbYFOm
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) March 7, 2018
Giorgia torna indietro di 20 anni e ripropone le hit del 1998 che insieme a Whitney Houston e il tema di Titanic, annoverano anche Onde di Alex Baroni. E’ la prima volta che la vedo cantare Alex in concerto. Fare la pace col dolore è il gesto di massima generosità verso se stessi. Più tardi in camerino la abbraccio, sperando di trasmetterle almeno in parte tutta l’emozione che lei mi ha regalato. Sono felice del suo successo, quasi inconsapevole. E forse è proprio questo che la rende unica: non specchiarsi nella sua immensa bravura e popolarità. Quanto bene in quella timidezza. Ci promettiamo di rivederci presto, a fine tour troverete un’intervista esclusiva proprio qui.
Paola Gallo©
Bellissimo racconto. Ci sono le emozioni, la cronaca e tanta musica al centro. La tua sensibilità come addetta ai lavori e amante della musica fa la differenza sempre.
I concerti di Giorgia al forum sanno essere sempre speciali, sarà il suo legame con la città o gli amici tra il pubblico, ma ieri sera l’OroNeroLiveTour è esploso in tutta la sua bellezza ed energia. Un regalo per cui ringrazio me stessa, Giorgia e ciò che in ogni nota crea unione.
E il nostro incontro finalmente fuori dai social;-)
Giorgia è un’artista meravigliosa, e non solo perché è quanto di più “perfetto” vocalmente si possa richiedere, ma soprattutto perché con le sue canzoni sta segnando generazioni intere. Ho avuto la fortuna di incontrarla due volte nei suoi firmacopie e di assistere a due concerti, ed ogni volta ciò che colpisce è l’estrema umiltà di un’artista che potrebbe dare molto di meno e rimanere comunque una spanna sopra a troppi altri. Grazie per il tuo articolo Paola, è bellissimo!
grazie Carlo
Ciao Paola, ci potresti dire di chi è il bellissimo cartone animato che è stato mostrato a metà concerto? Inquietante ma davvero bello! Grazie per tutto e buona vita
Il cartone animato è fatto da Steve Cutts ed era stato realizzato per il brano di Moby & The Void Pacific Choir “Are you lost in the world like me?. Mpby ha concesso l’utilizzo a Giorgia. La musica che accompagna le immagini è di Gianluca Ballarin, tastierista di Giorgia
Con le tue parole hai saputo donarmi nuovamente le emozioni vissute in questi due giorni milanesi … la sua voce ancora una volta ha fatto unire in un solo coro le anime dei presenti … tra cui le nostre cara e dolce Paola ….
Sono felice di aver letto solo stanotte la tua recensione sul concerto, diversamente già sapevo tutto e invece mi sono voluta far sorprendere. Non ci sono parole è stato un concerto fantastico, poi lei con la sua voce ha una potenza che anche quando cantavi le più vecchie e perché no anche le nuove, del resto le hit del momento per chi ascolta radio come me prima o poi le impara, visto che in una giornata lavorativa passeranno perlomeno 5 volte. Tornando al concerto lei è veramente bravissima e questo si sapeva, ma anche questo si sa tu le recensioni le fai a regola d’arte. Io che ho visto ieri sera il concerto l’ho rivissuto dalle tue parole. È un periodo di grande stress sul lavoro per me, ma con calma andrò a leggermi le altre Onde! Notte dolcissima Paola ?❤️?
Ha un certo punto ho pensato a qualcosa e pensavo di averlo scritto!! In teoria volevo dire che la potenza della sua voce a un certo punto, sia sulle vecchie canzoni che sulle nuove, ti impediva di continuare per rispetto, perché sapevi già che avresti fatto del male. Dovresti mettere il tasto elimina, o modifica. Scherzo ? solitamente bisognerebbe rileggere, ma alle 3:00 non lo fai, però lo fai dopo. ???
Suggerirò il tasto correggi;-)
Si metti il tasto correggi!! Vabbè saltare un periodo di una frase perché non si rilegge, ma non si può sbagliare con Ha al posto di A, questo non mi succede mai neanche alle 3:00 di notte. Buondì Paola un bacione
😉