Milano, 18 maggio 2017
“Vogliamo approfondire. You è il disco della nostra band“. Con buona pace del talent, i vincitori di Amici 2015 pubblicano un disco/playlist tanto collaborativo da permettersi gli Oasis Andy Bell e Gem Archer sul finale, ma tanto disomogeneo da farlo sembrare un buon atto di coraggio verso quei fan che probabilmente le citazioni di Police e Pink Floyd dovranno quantomeno interiorizzarle.
Dream alone feat. Oasis chiude #TheKolorsYOU disco che va dalla deep house al rock senza sbandare @TheKolors pic.twitter.com/Cccs4DTozu
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) May 18, 2017
Oh oh oh oh (dalla hit Vodafone da quasi 8 milioni di visualizzazioni Everytime) era un ritornello semplice che ha permesso alla band di Stash di scalare classifiche e acquisire fan. You aggiunge credibilità anche se probabilmente non ha al suo interno singoli tormentone. Ma era il giusto rischio da affrontare per fare quel salto nel mondo reale che la band frequenta da anni suonando nei locali e facendo gavetta estrema. Amici ha creato una potente fan base che ora va nutrita delle giuste intenzioni.
Il suono del disco (ascoltato e raccontato ai giornalisti da Stash, Alex e Daniele traccia per traccia durante la conferenza stampa) appare da subito internazionale e le parole a corredo mature e credibili. “Siamo condizionati da web e social. Il grande fratello che ci osserva e ben rappresentato anche dall’artwork di copertina, rischia di farci buttare il nostro tempo senza che ce ne accorgiamo. Noi non investiamo emotivamente nel web, cerchiamo di usare e non di farci usare o ricattare dai social media“. Le canzoni, tutte rigorosamente in inglese, come una vera e propria playlist tematica, si specchiano nei Police (Crazy) ma anche nei Pink Floyd di The Division Bell (la strumentale Soul connected) per arrivare alla deep house di High. Sono slegate (anche e parzialmente dal primo disco Out) ma connesse, nel tentativo di disconnettersi almeno con la propria anima, dal web. Sono canzoni che mostrano un cuore e contagiano anche le star del rap americano come Gucci Mane convolate insieme ai Daddy’s Groove nel featuring del singolo What happened last night. I ragazzi capiranno questa svolta, staranno alla vostra velocità? chiede un collega: “Se solo 5 avranno la voglia di capire chi sono gli XTC noi saremo felici“. La premessa è buona, le canzoni pure. Forti del precedente successo partono con 100.000 copie sul mercato, lusso d’altri tempi. Da domani gli instore mentre dall’8 luglio alcune selezionate date in location di raffinata bellezza. Le idee mi sembrano chiare e intense come il fucsia di copertina. Il disco viaggia, come il coraggio e le idee dei legittimi proprietari.
Paola Gallo©
Cara Paola, la tua recensione mi ha molto incuriosito e così ho ascoltato l’anteprima dell’album…
In effetti, ogni brano è diverso dall’altro e presenta un sound molto particolare, moderno e dal respiro internazionale; tutti hanno un’energia ed una carica emozionale potente.
Credo che quest’album esprima molto bene le potenzialità e le qualità di uno dei gruppi più interessanti presenti sulla scena musicale italiana (e non solo); e rispetto all’album d’esordio, rappresenti un’interessante evoluzione per i The Kolors, che forse potrà spiazzare qualcuno ma ben venga un po’ di coraggio almeno da parte di una band giovane!!
Non sono però d’accordo che tra i brani dell’album non ci siano potenziali tormentoni: No, High, Crazy ed anche What happened last night ne hanno tutte le caratteristiche!!
Potresti aver ragione, anche se qualsiasi potenziale tormentone sparisce se rapportato a Everytime…
In effetti, Everytime è stato un successo clamoroso (anche grazie al fatto di essere stata usata come colonna sonora di uno spot pubblicitario), ma ai The Kolors voglio augurare (e mi piace pensare) che con questi nuovi brani possano replicare, o addirittura superare, quel successo!!
Io ieri ho ascoltato questo cd e devo ammettere che al primo ascolto non mi è dispiaciuto!! Premetto io sono una che guarda Amici e a questi ragazzi auguro quanto di meglio perché li vedevo lavorare e fare le ore pazzesche senza mai stancarsi e grazie a una coach come Elisa!! Non penso neanche io ci sarà il tormentone come “Everytime”, del resto tra Gabbani, Rovazzi e Fedez e Jax i tormentoni dell’estate sono già stati aggiudicati. Buon fine settimana cara Paola e in bocca al lupo ai The Kolors