Milano, 28 marzo 2017
Il bello di avere una figlia adolescente come la mia, tra le altre cose, è che riesco a tenermi abbastanza aggiornata sui nuovi music-trends. Lei, in questo periodo, ascolta praticamente solo rap, trap e quant’altro. E così, in questi giorni, ho scoperto due TOP, due brani che hanno saputo dare una scossa alla mia percezione uditiva ed emozionale.
Il primo: “Ulisse” di LowLow.
Una sorta di versione dark della mai dimenticata Chicco & Spillo di Bersani. Questo giovane rapper romano riesce a stringerci la gola con una mano e irrompere nelle nostre vite metodiche e perbeniste, tra citazioni di Shakespeare, Dante e Calvino e la violenza cieca e triste di “Trilogia della città di K” di Agota Kristof. Prepotentemente TOP!
Il secondo: “Ninna nanna” di Ghali.
Apparentemente l’esatto contrario. Io non mi sono mai fatta le canne (e non è detto che prima o poi non cominci….) eppure credo che l’effetto sia proprio il mood in cui riesce a mettermi questo brano, con i suoi suonini giocattolo, con le sue visioni oniriche, ironiche e arabescate, con le sue sapienti pause, padroneggiando 4 minuti con maestria ed eleganza, grazie all’uso di barre a tratti imprevedibili.
Rassegnamoci, amici della seconda metà del ‘900, qui non c’è melodia, ma se l’emozione arriva ugualmente, è comunque musica!
Molto TOP!
Ma veniamo al FLOP
Si tratta di un film.
Vediamo se indovinate…
Scena iniziale grandiosa da mozzare il fiato per come è girata e per la perfetta sincronia dello sforzo corale. “Finalmente un capolavoro!”, ho pensato, sprofondando con soddisfazione nell’ergonomica poltrona del cinema. E ho cominciato a godermi ogni scena, come si fa con le ciliegie, assolutamente ben disposta. A un certo punto mi sono chiesta, fiduciosa: “Beh, adesso succederà per forza qualcosa! “. Ma nel frattempo ho cominciato una battaglia estenuante contro sornioni colpi di sonno, che tentavo di respingere come si fa con le mosche. Alla fine credo di essermi addormentata per qualche minuto. Ma non lo saprò mai, perché, al risveglio, la storia era ancora esattamente al punto in cui l’avevo lasciata. Ed è ancora lì, credo, tutt’ora, irrisolta, con le sue belle immagini e le faccine della protagonista a tutto schermo.
Uno scherzo di dubbio gusto, per noi spettatori, meno male che lo scherzo è stato restituito alla consegna degli Oscar 2017: “Hai vintooooo! No, stavo scherzando…..”.
A questo punto avrete sicuramente indovinato!
FLOP dell’anno (e non della settimana) a “La La Land“!!!!!! (Anche se la Gallo non condivide 🙂
Alla prossima, amici.
Con tutto l’amore che conta davvero…
Laura Valente
Ciao Laura, non mi intendo molto di questa musica..forse dovrei aggiornarmi, ascolto solo la musica di Pino..è l’unica che riesce ad emozionarmi..quindi sono poco adatta a dare dei giudizi in merito..però mi piace leggerti..colgo l’occasione per salutare te e i tuoi figli, spero tanto di potervi rivedere magari con una novità su Mango..Un abbraccio..con tutto l’Amore che conta davvero..<3