Sanremo, 10 febbraio
Oggi è stato il giorno dei sorrisi. Sinceri, trascinanti, di quelli che sciolgono la tensione e ridisegnano il senso. Senza dramma, leggeri, belli. Momento dopo momento. Intervista dopo intervista. Li riassumo in queste foto. Con un grazie speciale a Zucchero, artista straordinario, uomo che ha scritto la storia e il mio soprannome. Amo la sua genuinità, quel cappello che ha scavalcato il Po ed è arrivato sul Missouri. Il suo saper essere spirituale, drammatico e irriverente. Sacro e profano, due forme necessarie della stessa vita. Ridere, quando si impara, per fortuna non si torna indietro più. E si parte dalla luna, perché quella porterà fortuna;-)
Paola Gallo©