LA GIORNATA DELLA MEMORIA
ci aiuta ad avere un futuro

Milano, 27 gennaio 2017

Scrivo di dolore, felicità, vite bruciate. Sfido il rischio di essere retorica, ma il futuro mi fa paura senza memoria e quindi esorcizzo il terrore di muri, razzismi, violenze e individualismi spietati ricordando a me e a chi ancora sa leggere che non è ammazzando la dignità altrui che la nostra si rafforzerà, non è negando lager e foibe che sparirà l’odore acre della morte.

La storia del nazismo e dell’olocausto è buia e spaventosa. Pensare che qualcuno abbia potuto decidere di strappare la vita di bocca a milioni di persone solo per il gusto del potere mi fa tremare le vene. Eppure oggi c’è ancora chi detta ordini solo per affermare se stesso. Su 100 responsabilità, 30 soddisfano il progetto, 70 l’ego. La memoria serve a creare un futuro. Ad accarezzare l’intelligenza, il coraggio e la verità. A spegnere gli istinti semplici, facili, di pancia che ti fanno credere a chi promette “figa e meno tasse” tanto per citare Ligabue.

La memoria è indispensabile per studiare, per entrare nelle cose e non credere a tutto quello che ci raccontano. Il sapere è come la memoria: un antidoto alla schiavitù. Regaliamoci, almeno in questo giorno, un libro, un racconto, un po’ di commossa pietà verso chi ha vissuto l’orrore della morte e della deportazione. Lo dobbiamo a noi stessi, per provare il coraggio dell’umanità.

Paola Gallo©

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5 Comments

  • Oggi Giorno della Memoria, figlia di un uomo costretto a partire per la Seconda Guerra Mondiale e prigioniero a lungo in un lager in Montenegro, mi sono concessa il piacere di stare insieme a tanti bambini della Scuola Primaria ad ascoltare una storia di quel tempo. “Non ti scordar di me” il titolo di questo evento raccontato a fumetti a bambini attentissimi… La Memoria per non dimenticare, per capire l’importanza di quanto si sia lottato e si lotti per la Libertà, il Coraggio, la Verità e per un Futuro che si spera sempre sia migliore. Le domande dei bambini mi hanno fatta riflettere e ben sperare affinché oggi non sia una delle tante giornate “a tema” che fino al prossimo anno non ricorderanno in tanti… Le tue parole sono sempre perfette, Ivana

    • Le TUE parole Ivana sono perfette. Commossa e intenerita ti ringrazio per aver scelto le Onde per questa preziosa condivisione.

  • Ciao Ivana, io mi chiamo Stefano e ho 15 anni, io non dimentico e credo di non essere l’ unico della mia generazione.
    Dobbiamo vivere per amare, la gente si lamenta che la parola amore venga ripetuta troppe volte nelle canzoni, forse non rendendosi conto che l’Amore (si merita la maiuscola) non è ancora la chiave della vita di tutti

  • Le parole che usi, Paola, sono sempre perfette e condivido ogni singola pensiero che hai scritto.
    La memoria, il ricordo, il sapere sono importantissimi per essere consapevoli dell’orrore che delle povere vite sono state costrette a vedere con i propri occhi. Delle vite spezzate per colpa dell’ignoranza, che secondo me è ancora troppo presente e che diffonde terrore e dolore.
    Sapere è l’unico modo per difenderci da chi ci vuole far credere cose che vere non sono e non permettere che altri orrori si possano verificare.
    Grazie per questo momento di riflessione.

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