Milano, 14 gennaio 2016
Avrei voluto aspettare l’uscita dell’intero album e l’intervista che farò a Antonio Diodato ma poi l’ascolto e il riascolto in loop di Mi si scioglie la bocca mi ha spinto a scriverne oggi.
Questa è una canzone antichissima e per questo assolutamente contemporanea, con radici così profonde da collegarti direttamente con la tua parte più ancestrale. E’ uno di quei rari brani d’amore che ti commuovono quasi più dell’amore stesso. Che to la fanno rivivere lì all’istante con tutta la gamma di sensazioni collegate.
Bravo davvero @DiodatoMusic "Mi si scioglie la bocca" è così perfettamente classica da risultare irrinunciabile
— PaolaGallo ? (@OndeFunky) December 22, 2016
Delicata e accennata come i primi battiti di un incontro, esplode piano piano e spezza il cuore con quel “Chiedilo al vento cosa gli ho detto di te…” e via via con immagini di fuoco e di letteratura amorosa. Non ho saputo rinunciare a questa recensione perché credo questo nuovo lavoro di Diodato meriti davvero cuore e attenzione, ingredienti fondamentali qui sulle Onde.
Aspettando quindi Cosa siamo diventati (out il 27 gennaio) mi scaldo in questa bella stanza di parole e suoni che mi riportano come in un meraviglioso dejavu a casa di mia nonna, il pomeriggio. Pane burro e zucchero e lei che stirava ascoltando La notte di Adamo. La voce di Diodato ha un eco antico che la rende irrinunciabile.
Paola Gallo©