Milano, 24 dicembre 2016
Questa mattina ascoltavo Ragazzo mio di Luigi Tenco, una canzone fatta su misura per chi ha gli occhi del colore dei propri sogni. Un padre, presumibilmente, dice al figlio “non devi credere…”. Non devi omologarti, non devi stringere quella cravatta così forte e soffocare tutto un futuro di gioia e novità. Attento perchè “appena si alza il mare gli uomini senza idee per primi vanno a fondo“. Su questa frase appoggio la testa come su un cuscino. La amo, mi ci specchio, mi assomiglia talmente che mi commuove ogni volta che la ascolto. Le idee, di cui la mia testa trabocca. Gli ideali imparati nel biberon e mai smessi. L’amore per l’educazione, la bellezza e l’intelligenza. Le cifre della mia vita non cambiano anche se non danno sempre il risultato giusto. E ogni volta che arriva Natale o un qualsiasi tempo rarefatto che allarga il momento dei pensieri, non posso fare a meno di fermarmi e augurare a me stessa e a chi amo di non avere paura: della solitudine e delle idee. Ho fame di parole e di condivisione, mi annoiano le frasi fatte. Mi mancano gli abbracci di mio padre e le zampe pesanti di Lady G, provo a curare le assenze con presenze nuove e nuovo entusiasmo. Mi commuovono gli occhi che brillano di diversità e vorrei proteggere tutti quelli che per essere se stessi, scontano isolamento e ultimi banchi. Che Natale vi faccia sentire speciali e bellissimi perchè lo siete davvero. Io continuo ad ascoltare Tenco e a sognare. Guardo il cielo, scrivo e non mi difendo. Auguri davvero e se avrete la pazienza di aspettare, il regalo arriverà con la newsletter del 30 dicembre. Musica esclusiva solo per voi. Se vi va, potete iscrivervi qui http://eepurl.com/co3Hnn
Paola Gallo©