Milano, 23 maggio 2016
Tra gente per bene, tra canzoni intense, percorrendo una somma di piccole cose che alla fine sono emozioni grandi che danno i brividi. Ecco riassunto il concerto di Niccolò Fabi.
Standing ovation dopo Costruire: “Ok ci siamo capiti…” e uno scambio continuo, un meraviglioso fluire di parole e suoni (giovanissimi ed eccellenti i musicisti sul palco) che avvolgono, commuovono, fanno memoria e soprattutto ti fanno sentire parte di un’Italia generosa, che apprezza la bellezza, che non sporca i prati e non calpesta i diritti altrui. Note e già familiari le canzoni del nuovo album.
Facciamo finta, su sfondo rosso, trapassa il cuore. Una mano sugli occhi, ricamata sul blu, commuove e accarezza il senso di un amore adulto e di condivisione.
Anche la scelta dei brani in scaletta è accurata e figlia di una ricerca soprattutto interiore anche se non mancano gli atti costitutivi della politica Fabiana come Offeso o Una buona idea.
Il pubblico è felice, partecipa e applaude senza stancarsi mai.
Perché sarà anche una somma di piccole cose, ma per una sera NON facciamo finta che chi ha successo se lo merita.
PaolaGallo©