Milano, 10 ottobre 2016
Sorprende il modo in cui Marco Mengoni riesce a passare da un’intenzione all’altra. Il passo leggero ma intenso con cui apre il cuore a nuove atmosfere. Fuori e dentro contemporaneamente.
Dalle parole e i gesti che ci chiedevano di essere diversi, in qualche modo buoni, umani in un disumano confine, ad una storia nuova privata, malinconica che straccia l’amore e ne consuma il ricordo.
“Sai che” (out venerdì) è una ballad semplice ma complicatissima. Potrebbe uscire da un disco inglese, dove l’elettronica si mischia alle atmosfere più intime. E’ una canzone di grande sensibilità che sfiora la malinconia, il ricordo, la perdita.
Al netto di un disco live e di collaborazioni internazionali, il mio stupore è ancora nella cosa più nascosta ma più grande: la visceraltà dell’interpretazione. Marco interpreta le sue canzoni, come piccoli film che disegnano la vita.
PaolaGallo©
Ho scoperto la musica grazie a lui( e già basta per far capire la mia ammirazione verso “Il re matto”).
SANREMO 2013 mi ha cambiato la vita……forse la mia passione per la musica italiana non sarebbe mai scoppiata…forse si…chi lo sa….
Grazie per questo nuovo e indimenticabile pezzo.
Paola, SAI CHE lo aspetto con impazienza a Radio Italia…..speriamo di vederlo presto!